kriz

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Questa cima minore e poco conosciuta delle Giulie slovene apparentemente non meriterebbe nemmeno di essere presa in considerazione, visto che se si capita in questa zona ci sono splendide montagne molto più belle e famose da scalare. Ma come spesso accade queste cime minori vicine a famosi “giganti” pur non essendo bellissime possono offrire dalla cima dei panorami fantastici, e questo è proprio il caso del nostro Kriz, dal quale si può godere una vista fantastica sulla Skrlatica, sul Prisojnik, sullo Stenar, sul Razor , sul Bovski Gamsovec, sul Pihavec ma soprattutto sulla “severna stena” più famosa delle Giulie, l’impressionante parete nord del Triglav. Tutte queste cime sono vicinissime, ma la vista è vastissima in ogni direzione, sia verso le pianure e le profonde vallate che verso i scintillanti ghiacciai austriaci e anche al mare Adriatico. Poi se si sceglie di salirlo attraverso la Kriska stena si ha la possibilità di godere della bellezza incontaminata e dei panorami da favola di una delle più selvagge valli delle Alpi Orientali, la meravigliosa val Krnica. Ovviamente avendo più tempo il Kriz può essere una semplice tappa di trekking di più giorni verso le montagne citate.

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La salita inizia al rifugio koca v krnici ( 1113 m ) che si può raggiungere dal ponte di Kraniska Gora sul fiume Pisnica prendendo una strada forestale ( che all’epoca era chiusa ai veicoli quindi ci vuole almeno un’ora e mezza, altrimenti mezz’ora dal parcheggio in fondo alla strada ) oppure dal secondo o terzo tornante della strada verso il passo Vrsic ( tre quarti d’ora circa ). Ci si inoltra quindi nella selvaggia Val Krnica ( dove non è difficile incontrare branchi di camosci ) tra le superbe pareti calcareo-dolomitiche del Prjsoinik, del Razor e dei monti del gruppo della Skrlatica. Il paesaggio diventa sempre più cupo man mano che ci si avvicina all’impressionante Kriska stena, dove inizia la parte più impegnativa della salita. Qui la luce del sole non arriva e ci si sente davvero come in fondo ad un abisso. Si segue quindi la traccia ben segnalata sulla sinistra e si inizia a salire sulla parete, tra facili paretine e cenge esposte. La difficoltà non è mai troppo alta e i passaggi superiori al primo grado sono assicurati, comunque è un percorso per esperti da non sottovalutare. Si giunge quindi in cima alla parete, dove la vista si apre in ogni direzione. Non resta che seguire la traccia a destra fino alla cima e godersi infine il meritato panorama sul Triglav ( 2410 m, 1300 m circa di dislivello, 4 ore ). Discesa uguale alla salita, 3 ore ( 6/7 ore totali ).


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Author: thedharmabum

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