jof di montasio – canalone findenegg

montasio

La via Findenegg è sicuramente la via più sensata e logica per salire il Montasio, oltre ad essere la via usata dai primi salitori e la “vera” via normale. La via normale attuale è bella ma meno panoramica e comunque risulta monotona da percorrere in salita e poi anche in discesa, la via Amalia è splendida ma troppo lunga, come lo sono la via di Dogna e la diretta Kugy, che comunque richiedono anche più esperienza e attrezzatura adeguata. Le difficoltà non sono alte ma si tratta comunque di una salita per esperti, dal passo sicuro e con una minima familiarità con i passaggi su roccia. Nel canalone si sale con divertente arrampicata di I grado con due brevissimi passaggi di II non esposto. Bellissimo il tratto sulla grande cengia che porta al bivacco Surinagar, come l’uscita in cresta prima della cima, dove la vista si apre su gran parte delle Alpi Giulie ma non solo. Numerosi come sempre in questa zona gli stambecchi, ne ho incontrato anche uno in cima che leccava le rocce… Indispensabili casco e il set da ferrata per assicurarsi sulla scala Pipan in discesa.

canalone findenegg

montasio

scala pipan

Dai Piani del Montasio ( 1500 m, 6km in auto da Sella nevea, ampio parcheggio ) si procede sulla strada che porta alle malghe e allo spaccio del formaggio e passata la grande stalla sulla sinistra si devia a destra su una carrareccia che presto si trasforma in sentiero puntando verso la Forca dei Disteis e la base della parete sud del Montasio. Raggiunta la Forca si continua a salire fino ad un bivio segnalato che ci indica il sentiero sulla sinistra per il bivacco Surinagar. Si sale quindi tra le roccette ( qualche passaggio di I ) alla base della torre dei Disteis fino ad arrivare sulla suggestiva Grande Cengia che ci conduce tra scorci mozzafiato sull’abisso della Clapadorje, sul gruppo del Cimone, sulle Alpi Carniche e sul bivacco Surinagar incastonato alla base del nostro couloir. Poco prima del bivacco una freccia indica la svolta a destra dove inizia la salita del nostro canalone. Si sale quindi a zig zag tra le rocce scegliendo di volta in volta i passaggi più logici. Verso la fine una strozzatura di II grado e in seguito un’altra breve paretina sempre attorno a quella difficoltà costituiscono i punti chiave dell’itinerario. Quindi si risalgono gli ultimi sfasciumi fino ad uscire sulla stupenda cresta ovest del Montasio dove una vista mozzafiato si apre piano in ogni direzione. Si “cavalca” letteralmente la cresta fino ad arrivare in cima ( 2680 m, 1180 m di dislivello, 3.30 ore ).

Si scende quindi con la via comune per la Forca Verde, la suggestiva scala Pipan e si ritorna alla Forca dei Disteis e infine al parcheggio ( 6/7 ore totali ).


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Author: thedharmabum

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