clapsavon e monte bivera

bivera

Il Clapsavon e il Monte Bivera sono probabilmente le più note e frequentate montagne delle Alpi Carniche meridionali, sia per la facilità delle relative vie normali che per lo splendido panorama che si può godere dalle loro cime, che spazia dalle Dolomiti alle Alpi Carniche, dalle cime d’oltre Piave alle Prealpi Carniche, dai Tauri alla pianura friulana fino al mare. Trattandosi di due cime quasi “gemelle” la cosa più logica da fare è salirle entrambe nella stessa escursione, con un anello molto remunerativo che parte dalla nota Casera Razzo. Le uniche difficoltà, comunque non alte, si trovano scendendo la cresta NE del Clapsavon verso la Forcella del Bivera. Qualche passaggio un po’ esposto e nel finale qualche metro di I grado, niente che possa impensierire un escursionista esperto. Moltissime le specie di fiori alpini soprattutto nell’ultimo tratto verso la cima del Bivera. Visti 2 bambi saltellare nel bosco. Purtroppo io stavolta il bel panorama l’ho visto solo in parte, malgrado delle previsioni ottime la giornata alla fine si è rivelata piuttosto grigia e nuvolosa.

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Dalla Casera Razzo ( 1739 m, ampio parcheggio ) ci si incammina lunga la forestale che con percorso quasi pianeggiante conduce alla casera Chiansaveit ( 1698 m ). Qualche metro prima del cancello della casera si prende il sentiero a destra ( segnavia 210 ) che sale ripido a zig-zag nel bosco verso la Forcella Chiansaveit ( 2052 m ). Dalla Forcella si prende il sentiero a sinistra ( segnato ma non numerato ) che sale la spalla NO del Clapsavon e quindi si inoltra nel canalone detritico che conduce alla cima dove troviamo la bella croce in acciao inossidabile ( 2462 m, 720 m di dislivello, 2.30 ore ). Si scende sul lato opposto verso NE seguendo gli ometti. La cresta è molto bella e abbastanza esposta in certi punti, anche se il sentiero è sempre comodo. Verso la fine si scende verso il canalone dove bisogna affrontare un paio di passaggi un po’ scomodi di primo grado, ma non esposti.

Raggiunto il ghiaione si sale in un paio di minuti alla forcella e da lì alla cima del Monte Bivera ( 2474, 1 ora dal Clapsavon ). Si ritorna quindi alla forcella e si scende per il ghiaione ( segnavia 212 ) alla casera Chiansaveit e alla casera Razzo ( 6 ore totali ).

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Author: thedharmabum

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