cima del lago

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Bella salita in una zona veramente spettacolare del gruppo del Canin. La Cima del Lago o Jerebica è l’ultima montagna della cresta Nord-Est del gruppo e prende il nome dallo smeraldino Lago del Predil ( o di Raibl ) che si trova alla sua base. I panorami dalla cima sono fantastici in ogni direzione, soprattutto verso i tre grandi gruppi di questa parte delle Alpi Giulie, che sono vicinissimi: Montasio-Jof Fuart, Canin e Mangart-Jalovec. La salita è bella anche per la varietà di ambienti e vegetazione che si incontrano, dalla fitta faggeta nella parte iniziale fino all’ultima parte di pascoli e zone incarsite. Tantissimi fiori alpini in tutto l’itinerario, non è escluso incontrare anche qualche esemplare della fauna locale, ma credo sia meno scontato che nei gruppi vicini come ad esempio in quello del Montasio. E’ una cima poco frequentata, ma nei week-end estivi è abbastanza facile incontrare altri escursionisti, sia italiani che austriaci e sloveni. Non ci sono particolari difficoltà e il sentiero è ben segnalato. Malgrado il dislivello non sia eccezionale, è una salita piuttosto lunga e faticosa, soprattutto in calde giornate estive.

cima del lago

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Qualche chilometro dopo Sella Nevea, in direzione Cave del Predil, si parcheggia sulla destra dopo il Ponte delle Trincee, punto di partenza di varie escursioni ( 989 m, cartelli ). Seguiamo per un centinaio di metri la larga carrareccia, attraversiamo il letto del fiume ( secco in estate ) e una volta sulla riva opposta seguiamo il sentiero che devia a destra fino a raggiungere una carrareccia forestale. Dopo pochi minuti giungiamo ad un bivio, lasciamo il sentiero di destra che prosegue alla Sella Jama e alla Mogenza Piccola e proseguiamo per un po’ sulla forestale che sale sulla sinistra ( sentiero n° 653, cartello ). Un’indicazione su un sasso e una freccia ci indicano l’inizio del sentiero vero e proprio, che sale ripido a serpentine nella bella faggeta. Si esce quindi su un canalone detritico e infine si raggiunge la Sella del Lago ( cippo di confine, 1718 m ). Si svolta a sinistra e si prosegue su cenge in ambiente carsico, fino a raggiungere un’altra sella. Si sale tra i mughi fino ad arrivare sotto il Gorenji Krivi Rob, dove per la prima volta vediamo la vetta della nostra Cima del Lago. Questa parte si sviluppa tutta in territorio Sloveno. Non resta che scendere ad una sella erbosa e infine salire tra prati e gradoni carsici fino alla cima ( 2125 m, 1136 m di dislivello, 3.30/4 ore ). Il panorama è stupendo sul lago, sulle tre valli Rio del Lago, Mogenza e Coritenza e su tutte le imponenti montagne vicine: Mangart, Jalovec, Bavski Grintavec, Rombon, Canin, Cimone, Montasio, Jof Fuart e molte altre cime minori.

Si scende seguendo lo stesso itinerario della salita ( 2.30/3 ore, 6/7 ore totali ).

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Author: thedharmabum

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