casera pramosio ( ciaspole )

casera pramosio

Un’ottima escursione da inizio primavera, non molto lunga o impegnativa e con splendidi scenari invernali nell’ultima parte, vista l’abbondanza di neve di questa stagione. Comunque la malga è molto bella anche d’estate, anche se un po’ troppo frequentata soprattutto nei week-end ( si può raggiungere anche in auto per strada sterrata ).
Poco dopo Paluzza, all’altezza della frazione Cleulis ( 850 m ) si gira a destra seguendo le indicazioni per la foresta di Pramosio. Dopo un centinaio di metri si può lasciare l’auto all’inizio della strada forestale e del sentiero cai n°403. La strada era stata pulita con uno spazzaneve ( anche se non ho capito bene perché ) e volendo con un 4×4 si poteva salire praticamente quasi fino alla malga ( infatti ho incontrato 4 scialpinisti che erano saliti con una panda ). Si segue quindi la strada che si inerpica per 6 o 7 chilometri fino alla malga, circa 2 ore abbastanza noiose perché la foresta sarà pure secolare ma non è un granchè e non si vede quasi nulla delle montagne attorno. Se c’è neve fresca dall’inizio ci si può impiegare anche 3 ore. Io ho calzato le ciaspe a circa 1 chilometro e mezzo dalla casera.

casera pramosio

casera pramosio

casera pramosio

casera pramosio
Arrivati alla malga ( 1621 m, circa 800 metri di dislivello ) si apre uno scenario meraviglioso sul gruppo della Creta di Timau e delle Crete di Mezzodì e dall’altro lato della valle il gruppo del Coglians, il Crostis, il Monte Terzo, lo Zoncolan…
E’ una bellissima giornata primaverile e decido quindi di esplorare un po’ i dintorni. Dalla Casera si può salire ( occhio alle valanghe però!! ) su qualche avancorpo del gruppo delle Crete di Mezzodì ( 1700 m circa ) seguendo a intuito il sentiero 404 che porterebbe al Monte Paularo. Ci sono tracce di qualcuno che probabilmente è salito sulla vetta, ma questi canaloni stracarichi di neve secondo me sono troppo pericolosi in queste condizioni, meglio fermarsi, mangiarsi il panino e godere dello splendido panorama che comunque è molto più vasto di quello dalla casera. Poi un giretto attorno alla malga, qualche bella foto e quindi giu’ veloci, in un’ora o poco più si è di nuovo al parcheggio.


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Author: thedharmabum

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