monte forato

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Il Monte Forato è la seconda cima del gruppo del Canin e probabilmente la più pittoresca e suggestiva, grazie al famoso “foro” che lo contraddistingue. E’ abbastanza popolare tra gli escursionisti perché si può raggiungere senza troppa fatica partendo dal rifugio Gilberti, che si trova a monte della funivia di Sella Nevea, e può essere un’ottima alternativa al più impegnativo Canin. Le difficoltà sono minime e tutte concentrate nell’ultimo tratto prima della vetta, dove bisogna superare qualche facile tratto di I grado, c’è anche l’aiuto di un cavo nel punto più esposto. Grandioso il panorama su gran parte delle Alpi Giulie sia Italiane che Slovene, il Monte Forato infatti si trova esattamente sul confine tra i due Paesi. Volendo vedere anche il foro ( secondo me assolutamente da non perdere ) bisogna fare una breve deviazione e poi affrontare un tratto ben attrezzato appena sotto. Non essendo un amante delle funivie io sono salito partendo da Sella Nevea: il sentiero è molto bello e offre stupendi scorci sul gruppo del Montasio.

Dalla Statale 13 Udine-Tarvisio dopo il paese di Villanova si gira a destra seguendo le indicazioni per Sella Nevea e si percorre tutta la splendida Val Raccolana fino a Sella Nevea, dove parcheggiamo nell’ampio parcheggio della funivia ( 1170 m ). In fondo al parcheggio troviamo l’indicazione per il sentiero 635 che attraversa la pista da sci e quindi si inoltra nella bella faggeta. Questo bosco è davvero molto bello e il sentiero ci porta in circa due ore alla base del Bila Pec e quindi in breve al bel Rifugio Gilberti. Purtroppo questa parte dell’altopiano del Canin è molto sfruttata e si può godere solo in parte la bellezza e dei paesaggi carsici unici di questo gruppo. Senza percorso obbligato seguiamo la pista da sci fino alla Sella Prevala ( sentiero 636 ), passiamo in territorio sloveno e quindi possiamo seguire il sentiero che costeggia le Cime Pecorelle ( oppure continuare sulla pista da sci ) che ci conduce alla Sella del Monte Forato. Poco dopo la sella oltre la cabina della stazione a monte della seggiovia troviamo sulla destra un sentiero che costeggia un avancorpo che ci porta in breve alla base del nostro Monte Forato. Una segnalazione su un sasso ci indica il bivio per il foro naturale ( okno ) e per la cima. L’ultima parte è abbastanza ripida ma la vista che si apre in ogni direzione ci ripaga della fatica. Nell’ultimo strappo ci sono 2 o 3 passaggi attorno al primo grado non difficili, poco sotto la cima troviamo anche un breve tratto dove c’è l’aiuto di un cavo. La vetta è molto panoramica e regala una vista mozzafiato sulle bellissime creste di questo singolare gruppo ( 2498 m, 1320 di dislivello, 4 ore ).

monte forato

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Si scende quindi seguendo il sentiero di salita fino al bivio segnalato e quindi si percorre il sentiero a destra che va verso il foro ( e poi prosegue sulla cima del Canin ). In circa 15 minuti raggiungiamo quindi questo famoso “okno”: dobbiamo risalire un canalone detritico fino sotto al foro dove due tratti perfettamente attrezzati ( un corrimano e un tratto un po’ più impegnativo in salita ) ci consentono di raggiungere questa meraviglia naturale delle Alpi Giulie. Molto suggestiva la vista sull’altro lato e sulle imponenti pareti settentrionali del gruppo. Se si ha una corda credo ci si possa calare in doppia per circa una decina di metri ( ci sono vari spit e un cordino ) e quindi poi per ghiaioni raggiungere il Rifugio Gilberti, anche se su questo percorso non ho elementi per poter dire se la facile calata sia l’unica difficoltà. Altrimenti si ripercorre tutto il sentiero di salita fino al Rifugio Gilberti e al parcheggio della funivia a Sella Nevea ( 7/8 ore totali ).


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Author: thedharmabum

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