Lo jof di Sompdogna è una cima minore del gruppo del Montasio che può essere salita senza difficoltà dal Rifugio F.lli Grego e offre fantastici panorami sulle impressionanti pareti Nord e Nord-Ovest dello Jof di Montasio, del Jof Fuart e delle altre montagne del gruppo. All’epoca della Prima Guerra Mondiale si trovava esattamente sulla linea del fronte italiana e ci sono diversi resti delle opere militari dell’epoca. E’ una salita piuttosto popolare ( anche se forse meno del vicino Jof di Miezegnot ) soprattutto in estate, quindi è meglio evitare i week-end se si desidera trovare la pace e la tranquillità della montagna, oppure andarci ad inizio stagione considerando le eventuali condizioni della neve. Si può salire anche d’inverno con gli sci.
Da Dogna prendiamo la splendida strada della Val Dogna ( la più bella del Friuli? Forse ) e la percorriamo tutta fino a raggiungere la Sella Sompdogna ( 1400 m ) dove parcheggiamo. Trascuriamo la strada che scende al rifugio, prendiamo la traccia a destra ( fontana ) e saliamo nel bosco fino a raggiungere il “laghetto” di origine glaciale dove c’è un interessante e raro ecosistema di piante e animali anfibi. Un chiaro cartello che segnala il sentiero 610 ci invita a salire inizialmente per ripide serpentine e quindi per prati nella bella conca tra il Monte Carnizza e il nostro Jof di Sompdogna. Si inziano a vedere le prime opere militari della Grande Guerra, mentre a sud fa capolino la cima innevata del Re di queste montagne, il possente Jof di Montasio. Puntiamo senza possibilità di errore alla forcelletta che divide la cima principale da due avancorpi orientali e una volta raggiunta ci godiamo l’impressionante scorcio sulle pareti nord del Montasio, veramente impressionanti. A questo punto non ci resta che risalire delle facili roccette tra le postazioni militari del 1915/18 e raggiungere la cima ( 1889 m, 500 metri circa di dislivello, 1.30/2 ore ). Il panorama non è vastissimo ma comunque fantastico sulle montagne del gruppo del Montasio, sulla Val Dogna e sulla Val Saisera.
L’anello classico del Sompdogna prevede la discesa sull’altro versante, una visita al panoramico Bivacco Stuparich e quindi il ritorno al rifugio Grego e alla Sella Sompdogna per la Fossa di Carnizza, ma a inizio stagione è meglio scendere per la via di salita, le valanghe sulla nord del Montasio sono sempre in agguato e alcuni nevai potrebbero rappresentare una serio ostacolo.
