cuel di lanis

cuel di lanis

Il Cuel di Lanis non è certo la montagna più bella e affascinante di questa parte delle Giulie, ma comunque può essere un’ottima salita di inizio stagione e se il tempo è bello ( purtroppo non è stato questo il mio caso ) può regalare vasti panorami su tutta la zona Prealpina e sulla pianura Friulana. L’escursione è abbastanza breve, non presenta particolari difficoltà e si svolge in gran parte tra pittoreschi stavoli più o meno abbandonati, bei boschi di frassino, in una zona molto selvaggia e poco frequentata. Non è difficile incontrare animali, io ho visto un capriolo e una vipera.

cuel di lanis

Lunga strada della Val Torre, in direzione Uccea, raggiunto il ristorante “Alle Sorgenti” si svolta a sinistra ( indicazioni per Musi ) e dopo il ponte al bivio si prende la strada di sinistra. Si segue la rotabile per 2 o 3 chilometri fino a raggiungere un’ampia curva a destra sulla quale troviamo un cartello ( un po’ nascosto tra la vegetazione ) che ci indica i sentieri per l’Alta Via CAI Gemona e per la Forcella Dolina. Dopo un primo tratto in falsopiano tra vecchi stavoli abbandonati si inizia a salire fino a raggiungere una piccola radura dopo la quale troviamo un bivio ( indicazioni su un sasso ) dove prendiamo il sentiero 729 a sinistra. Da questo punto la pendenza si fa un po’ più decisa fino alla bella casera Noacco, che si trova in una bella conca circondata da verdi montagne e con una bella vista sui Musi. Si attraversano quindi questi pascoli abbandonati e dopo un altro bivio ben segnalato dove prendiamo la traccia di destra si raggiunge infine un’altra conca con la vista più ampia alla base del Postoucicco e del nostro Cuel di Lanis. Non resta che risalire il ripido fianco meridionale della montagna fino ad una piccola sella e poi guadagnare in pochi minuti la cima del Cuel di Lanis ( 2.30 ore, 1629 m, 800 m circa di dislivello ).
Discesa uguale alla salita ( 1.30 ore, 4 ore circa totali ).


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Author: thedharmabum

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