Classica salita delle Alpi Carniche Friulane, facile ma molto remunerativa per i bellissimi panorami che si aprono in ogni direzione e per i resti della Grande Guerra. La conca del Lago Avostanis, dominata dalla Creta di Timau e dalla Cima Avostanis al centro di verdissimi prati tappezzati di fiori alpini, è senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi della Carnia. Come è facile immaginare il posto è molto frequentato nei weekend estivi, quindi se si cerca un po’ di tranquillità consiglio di partire molto presto o di scegliere un giorno infrasettimanale. Essendo la salita alla Creta di Timau piuttosto breve è abbastanza sensato salire anche la vicina Cima Avostanis, dalla quale si può godere un panorama più ampio, facendo un anello attorno al lago.
Da Tolmezzo ci dirigiamo verso il Passo di Monte Croce Carnico e poco dopo Paluzza, raggiunta la piccola frazione di Laipacco, giriamo a destra seguendo le indicazioni per la Foresta di Pramosio. La strada è sterrata ma in condizioni accettabili. Dopo circa 6 km raggiungiamo quindi la bella Casera Pramosio di Sotto ( 1526 m ). Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio e prendiamo la carrareccia sulla destra che sale alla vicina Casera Malpasso, poi alla Casera delle Manze e infine alla Casera Pramosio Alta ( 1940 m ), che si trova a fianco del pittoresco Lago Avostanis. Sulla destra la bella parete calcarea è stata attrezzata come palestra di roccia. Seguiamo quindi la traccia non segnata che sale alla sinistra del lago, fino a raggiungere una mulattiera che ci porta sulla cresta della nostra Creta di Timau, dove si apre ampio il panorama sul gruppo del Coglians e sulle montagne vicine. Nell’ultimo tratto, dopo aver aggirato un avancorpo, c’è da affrontare qualche metro di I grado attrezzato con cavo d’acciaio. Si guadagna quindi la bella cima dove troviamo la croce, una campana e il libro di vetta ( 2207 m, circa 700 di dislivello, 1.30 ore ). Il panorama è molto vasto su tutte le Alpi Carniche sia Italiane che Austriache. Scendiamo quindi seguendo lo stesso itinerario di salita fino a raggiungere l’inizio della cresta, dove all’altezza di una postazione della Grande Guerra prendiamo un sentierino che sale alla nostra sinistra. Questo tratto è un po’ esposto e potrebbe essere pericoloso in caso di pioggia o di neve residua. Raggiungiamo quindi una sella con altre postazioni militari e scendiamo di qualche decina di metri fino ad incrociare il sentiero 402 che fa parte della famosa Traversata Carnica. Saliamo quindi fino ad un bel pianoro e prendiamo una traccia a sinistra che si inerpica sul pendio erboso che ci conduce in breve sulla vetta della Cima Avostanis, che si trova esattamente sul Confine di Stato ( 2192 m, 1 ora circa dalla Creta di Timau ).
Ritorniamo infine sul pianoro e proseguiamo sul sentiero 402 fino al Lago Avostanis e, seguendo la stessa carrareccia della salita, fino alla Casera Pramosio di Sotto ( 4/5 ore totali ).
